Gite sezionali 2023

Il Monte Brusada domina la bassa Valtellina, la Valchiavenna con il Lago di Mezzola e l’alto Lario. Ha la forma di una piramide, in particolare se osservato da occidente, invece da S appare poco rilevato sulla cresta che separa le due valli precitate. Le pendici sono ricoperte da boschi, mentre la parte più elevata è erbosa con rocce sparse. Escursione adatta a tutti; per chi non se la sentisse di arrivare in vetta, c’è la possibilità di dirigersi direttamente al Rifugio Brusada in c.ca 1,30 h. attraverso una strada tagliafuoco, e lì attendere i compagni di ritorno dalla vetta per un pranzo conviviale tutti assieme presso il rifugio.

Itinerario

A Rogolo, vicino a Delebio, si abbandona la statale 38 e si raggiunge Mantello. Da questo paese si sale a Cino dove occorre acquistare il pass giornaliero per arrivare ai Prati Nestrelli (1250 m), dove parcheggiamo. Da qui procediamo sulla pista verso est, passando a monte delle baite dei Nestrelli ed ignorando sulla sinistra la partenza del sentiero per l’alpe Brusada. Attraversiamo la valle Scemola e proseguiamo fino ad uno slargo caratterizzato da grandi blocchi di pietra che sostengono la pista sul versante a monte. Qui vediamo la partenza di un evidente sentiero che per breve tratto sale diritto, poi piega a destra e prosegue quasi pianeggiante. Più avanti scarta bruscamente a sinistra e sale ai ruderi di Cuper Volt (1311 m). La salita prosegue decisa con rapidi tornantini, poi il sentiero volge a destra attraversando alcune vallette e restando nel bosco. Attraversato un marcato vallone, si affaccia al limite basso occidentale dei prati della Brusada, volge a sinistra e ne segue il bordo fino alle baite della parte alta (cappelletta, 1584 m). Da qui imbocchiamo il sentiero che entra nel bosco, procedendo verso ovest. Superiamo un abbeveratoio ed un casello dell’acqua, scendiamo per breve tratto e tagliamo un corpo di frana. Usciamo all’aperto ed attraversiamo la parte alta della Valle di Siro (1650 m), salendo poi su sentiero ripido in una pineta, raggiungendo a 1700 metri circa il filo di un dosso. Qui lasciamo il sentiero che prosegue all’aperto verso l’alpe Bassetta e proseguiamo seguendo in pineta sul dosso, fino a trovare un sentiero che taglia a destra ed esce all’aperto a ridosso dalla parte alta della Valle di Siro. Seguendo una traccia o anche salendo a vista (stiamo sul lato sinistro) ci portiamo sotto la sella erbosa del passo della Piana (2050 m). La traccia di sentiero piega a destra, ma noi proseguiamo a sinistra, salendo su debole traccia ad una conca occupata da sfasciumi. La attraversano con un po’ di attenzione ed attacchiamo l’ultimo facile crinale che ci separa dalla cima del monte Brusada (2143 m). Dalla cima si torna indietro fino al Passo del Culmine 1818 m, e da qui prendiamo un sentiero che scende a sx in circa 1 ora arriviamo al rifugio Brusada 1606 m dove i nostri amici ci attendono per una bella spaghettata. Il ritorno alla macchina si fa scendendo per un sentiero fino ad arrivare sulla strada tagliafuoco che ci riporta alle macchine.

Dettagli tecnici

  • Coordinatore di gita: Giancarlo Brivio (cell. 333.3132171)
  • Collaboratori: Alberto Airoldi
  • Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
  • Orario di partenza: da definire
  • Punto di partenza: Prati Nestrelli (1.250 m)
  • Punto di arrivo: Monte Brusada (2.143 m)
  • Quota max raggiunta: 1243 m (Vetta Monte Brusada)
  • Dislivello: 890 m
  • Ore di cammino: 4h / 3h (A/R)
  • Difficoltà: E/F
  • Equipaggiamento: Da escursionismo adeguato alla stagione
  • Mezzo di trasporto: da definire
  • Pranzo: Presso Rifugio Brusada
  • Carta: Kompass – Valchiavenna 1:50.000
  • Mappa online: OpenTopoMap

I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.

INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933calco@cai.it