Amici,

lo scorso 6 marzo 2023 il Consiglio Direttivo mi ha affidato l’onere e l’onore di rappresentare come Presidente la nostra sezione CAI. La prima cosa che mi sento di dire è un sincero ringraziamento a Walter, per il grandissimo e proficuo lavoro svolto durante il suo lungo mandato. In secondo luogo un pensiero a tutti i nostri soci che “sono andati avanti”, in particolar modo a Piergiorgio, che, oltre che un valido collaboratore e consigliere direttivo, è stato anche mio grande amico, una persona speciale che tutta la sezione ricorda con grande affetto e che ha lasciato un grande vuoto in tutti noi.

Come presidente non intendo di certo essere “l’uomo solo al comando”, ma auspico che, come avvenuto fino ad ora, a guidare il CAI Calco ci sia un Gruppo, un Gruppo affiatato di amici con la passione per la Montagna che abbiano la voglia e la volontà di concretizzare le numerose idee e progetti che ogni settimana nascono all’interno della nostra vivace sezione. Ma come CAI che cosa vogliamo fare? Mantenere e proseguire il grande lavoro compiuto dai miei predecessori sarebbe già un grande successo. In particolar modo vorrei porre l’accento su due aspetti: 

1. a cura del territorio montano e dell’ambiente in generale. In un periodo di cambiamenti epocali dove la responsabilità umana è evidente, è necessario che, come associazione e come singoli cittadini, dovremo impegnarci a proporre azioni ed assumere comportamenti mirati alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente. Continuare, come avviene da circa quarant’anni a questa parte, con la manutenzione e la pulizia dei sentieri del Monte di Brianza è solo un primo – ma importante – passo.
2. iportare la parola “ALPINISMO” al centro. Le sempre crescenti difficoltà che stanno sorgendo nella frequentazione delle alte quote e la conseguente maggiore responsabilizzazione degli accompagnatori, hanno causato una drastica diminuzione delle pratiche alpinistiche all’interno delle sezioni CAI, compresa la nostra. Noi vorremmo gettare il cuore oltre l’ostacolo, e iniziare a riproporre ai nostri soci esperienze più stimolanti in questo ambito. Da due anni stiamo organizzando stage di Ferrate e corsi base di alpinismo tramite la “Calco Mountain Academy”: è la direzione giusta, ma c’è ancora molto da fare. 

Vorrei fare poi una menzione particolare ai gruppi di Alpinismo Giovanile e GEO: un grande ringraziamento ai coordinatori e animatori dei due gruppi che, nonostante le difficoltà di questi anni, sono riusciti a mantenere vive e vitali queste due importanti realtà. Senza dimenticare poi tutti i soci volontari che si occupano settimanalmente della manutenzione della nostra sede e dell’organizzazione delle varie iniziative, il loro contributo è fondamentale per la sussistenza della sezione. Infine un appello: la nostra sezione conta più di 500 soci, ma solo poche decine si impegnano come volontari o partecipano alle nostre iniziative: la porta della nostra sezione è sempre aperta, sia che intendiate impegnarvi in prima persona sia che vogliate unirvi ad una delle nostre numerose escursioni o manifestazioni. Il 2024 sarà il sessantesimo anniversario della nostra sezione: per il CAI di Calco sarebbe un bel regalo di compleanno avere ancor più partecipazione e collaborazione da parte dei soci. Abbiamo bisogno di tutti, insieme possiamo fare molto di più.

Ferant Alpes Laetitiam Cordibus

Matteo Fumagalli