La montagna che cura: efficace metafora con cui si individua quella peculiare forma di attenzione all’altro che trova nella montagna il suo riferimento operativo e nella criticità individuale o nel limite funzionale oggettivo da superare la sua ragion d’essere. Ma il suo presupposto fondamentale è il volontariato, quel porsi al servizio e prendersi cura che costituisce il punto di forza di una Società che, qualora dovesse basarsi unicamente su attività remunerate, non basterebbe a se stessa. Da tempo all’interno del Club Alpino Italiano hanno preso vita attività di Montagnaterapia, abbinando conoscenza dei luoghi montani e capacità di accompagnamento a competenze medico-sociologiche, per avvicinare all’ambiente montano, o naturale in generale, persone che si confrontano con problematiche apparentemente inconciliabili con l’andare in montagna o semplicemente con il camminare.
Dal 2024 anche a livello sezionale siamo riusciti, dopo anni di inattività, a far ripartire questa importante attività, grazie alla convenzione con l’ASST di Lecco e al personale operativo della Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza di Cernusco Lombardone – Centro Diurno di Merate.
Il tipo di attività che svogliamo consiste in un ciclo di escursioni in ambiente collinare o di media montagna, accompagnati da un numero adeguato di operatori dell’ASST e di nostri soci volontari, che si occupano i primi della gestione e della vigilanza dei partecipanti e i secondi dell’organizzazione, dell’accompagnamento e della pianificazione del percorso.
Il Consiglio Direttivo intende porgere un particolare e sentito ringraziamento al nostro gruppo di soci che si sono resi disponibili per questa importante attività.