Chiamato anche Piz Timun, il Pizzo d’Emet è una montagna delle Alpi del Platta nelle Alpi Retiche Occidentali. E’ la seconda cima, dopo il Tambò, della Valle Spluga. Dal lago di Monte Spluga la vetta sembra davvero vicina e raggiungibile in poco tempo. Invece la distanza inganna e la montagna, davvero enorme, si fa conquistare con fatica. Il percorso per arrivare in vetta non presenta particolari difficoltà di tipo alpinistico, a parte una spaccatura in cresta poco prima della vetta per la quale, soprattutto in discesa, occorre la massima attenzione nell’affrontarla. In vetta si può godere di un sublime panorama a 360, che ripagherà appieno le quattro ore di fatica della salita.
Itinerario
In auto fino a metà lago di Monte Spluga, appena sotto il passo omonimo, presso la palina di indicazione per il rifugio Bertacchi. Si sale a piedi sulla strada sterrata (sbarra) fino alla deviazione a destra per il rifugio Bertacchi: la strada principale è infatti di servizio ad una cava. Il sentiero taglia tutto il vallone in piano verso il rifugio, visibile già all’inizio. In prossimità del rifugio non lo si raggiunge, ma si sale appena a sinistra ad una casa rosa, per poi scendere al lago di Emet e proseguire verso il vicino colle, avendo lasciato sulla sinistra la deviazione per lo Spadolazzo. Dal colle si sale direttamente la costa a destra (segnalazioni per il Passo di Sterla) per ripido sentiero. Raggiunta una spalla erbosa si scende leggermente e si prosegue per la vasta china di detriti seguendo sempre i bolli biancorossi. Si punta ad un colletto situato circa a metà cresta e subito a sinistra di alcuni spuntoni, sempre seguendo le evidenti segnalazioni. Raggiunto il colletto si seguono le tracce di sentiero lungo la cresta, mantenendosi sul versante svizzero e badando ai numerosi ometti che segnalano il percorso. Appena sotto la cima si trova l’unico passo impegnativo, con percorso obbligato sull´affilata cresta rocciosa molto aerea: si raggiunge un intaglio e si supera un breve muretto verticale ma ben appigliato (II; in discesa conviene saltare), poi il percorso si fa nuovamente elementare fino in vetta. Per la discesa si segue lo stesso itinerario della salita.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Luca Sottocornola (cell. 335.7753661)
- Collaboratori: Matteo Fumagalli (e-mail: matteofumagalli74@yahoo.it)
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: da definire
- Punto di partenza: Lago di Montespluga (m. 1900)
- Punto di arrivo: Pizzo d’Emet
- Quota max raggiunta: 3210 m (Pizzo d’Emet)
- Dislivello: 1310 m
- Ore di cammino: 4h / 3h 30m (A/R)
- Difficoltà: EE/F – F
- Equipaggiamento: Da escursionismo adeguato alla stagione
- Mezzo di trasporto: da definire
- Pranzo: al sacco
- Carta: Go Maps – Madesimo – 1:20.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it