Il Rifugio La Canua è situato sul versante orientale del M. Bregagno, poco a sud dell’Alpe Sumero. Collocato di fronte al Legnone e il Legnoncino, gode di una splendida vista panoramica sul Lago di Como e il Pian di Spagna. Il rifugio è una grande struttura a tre piani ed è stato ottenuto recuperando il vecchio edificio nel quale veniva conservato il latte per la lavorazione. Nel Rifugio svolgono la loro attività di volontariato gli appartenenti all’Operazione Mato Grosso, un movimento di volontari che dal 1967 lavorano gratuitamente in favore dei poveri di Perù, Brasile, Ecuador e Bolivia. Il ricavato della gestione del rifugio viene interamente devoluto alla Casa degli ammalati in Goiania, Brasile, una casa di accoglienza che serve sia gli ammalati che devono essere ricoverati all’ospedale, sia i parenti che li accompagnano.
Itinerario
L’escursione parte dal parcheggio situato al termine della strada carrozzabile che sale da Breglia (frazione del comune di Plesio), raggiungibile in auto da Menaggio. Superato il paese, si prosegue per alcuni chilometri su strada asfaltata e poi sterrata fino al piazzale-parcheggio (a pagamento) sopra i Monti di Breglia (circa 1.050 m), in posizione panoramica. Dal parcheggio, si imbocca il sentiero segnalato per il Rifugio La Canua. Il percorso inizia in salita lungo una mulattiera nel bosco di faggi e conifere, seguendo il versante meridionale del Monte Bregagno, con scorci panoramici sempre più ampi sulla sottostante Val Menaggio e sul Lago di Como. Dopo circa 1 ora di salita costante, si raggiunge la chiesetta di S. Amate (circa 1.623 m), amena radura con vista aperta verso le cime circostanti e il Lago di Lugano. Riprendiamo il sentiero verso il Bregagno seguendo i segnavia bianco-rossi tra l’erba, salendo fino a un pianoro a quota 1650 m. Qui deviamo a destra su una traccia poco visibile, quasi in piano, che diventa via via più marcata, attraversando un lungo tratto a mezza costa con pendii ripidi sulla destra. Il panorama è ampio: si vedono il Lario, il Legnone, le Grigne, il Cornizzolo e i Corni di Canzo. In basso si notano alcuni caselli di un acquedotto e l’Alpe Rescascia. Procediamo sempre lungo il sentiero. Dopo una curva a sinistra, attraversiamo un ruscello (1660 m) e proseguiamo su terreno quasi pianeggiante, con brevi salite e discese. Superato un tratto roccioso, iniziamo a scendere alternando tratti in piano e in discesa (1630 m). Più avanti appare il tetto del rifugio La Canua e una vasca abbeveratoio (1585 m). Lasciamo il sentiero e scendiamo a destra su tracce erbose, arrivando sul retro del rifugio. Tempo di percorrenza: circa 2 ore. Per il ritorno, si procederà a ritroso lungo lo stesso itinerario dell’andata.
Dettagli tecnici
- Direttore di gita: Matteo Fumagalli (matteofumagalli74@yahoo.it)
- Collaboratore: Luca Sottocornola (cell. 335.7753661)
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Punto di partenza: Monti di Breglia (1050 m)
- Punto di arrivo: Rifugio La Canua (1510 m)
- Quota massima: 1650 m (Costone del Bregagno)
- Dislivello: 600 m ca. / 150 m ca.
- Ore di cammino: 2h / 1h 45min (A/R)
- Difficoltà / Fatica: E / mf
- Equipaggiamento: Da escursionismo adeguato alla stagione
- Trasporto: auto (NB1)
- Pranzo: presso il rifugio
- Carta: Kompass Lago di Como – Lago di Lugano – 1:50.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it
