Quarta cima, ordinata per quota dopo Dofour, Nordend e Zumstein è sicuramente la meta più frequentata, iconica, conosciuta ed ambita per i medi alpinisti del massiccio del monte Rosa. Sulla sua vetta è edificata la Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa che ospita un importante laboratorio adibito alla ricerca scientifica ed è dedicato alla regina Margherita di Savoia che vi pernottò nel 1893, anno dell’inaugurazione.
Itinerario
Ai partecipanti si richiede una buona esperienza alpinistica su ghiacciaio e un’adeguata preparazione fisica per lunghi itinerari in alta quota. Per la natura stessa della salita, il numero di partecipanti sarà limitato (sarà comunicato successivamente, all’apertura delle iscrizioni). Le iscrizioni verranno prese unicamente recandosi in sede nelle date che saranno comunicate.
Primo giorno: Dopo aver parcheggiato a Gressoney si prendono i due tronconi di cabinovia fino al Passo dei Salati. Da qui si segue la traccia segnalata che risale le pendici meridionali dello Stolemberg per poi contornarne il versante ovest dove troviamo alcuni tratti attrezzati con canaponi. Scesi al Colle delle Pisse, per sfasciumi, si risale a Punta Indren. Ora si segue l’evidente traccia, si attraversa ciò che resta del Ghiacciaio di Indren e con percorso ad arco, seguendo l’evidente traccia dove troviamo brevi tratti attrezzati con canaponi e scalini, raggiugiamo prima il rifugio Mantova e a seguire risaliamo fino alla Capanna Gnifetti dove passiamo la notte.
Secondo giorno: Immediatamente fuori dal rifugio ci imbraghiamo e ci leghiamo per procedere in conserva. Risaliamo con traccia a zig-zag e passiamo sotto la seraccata della Piramide Vincent e poi, per lungo pendio, su un tratto in falsopiano quasi accanto al Naso del Lyskamm posto a sinistra. Continuiamo la salita, sempre puntando al centro dell’ampio colle del Lys, passiamo accanto al Balmerhorn a destra, con la statua del Cristo delle vette sotto al quale è posto il piccolo bivacco, e giungiamo al Colle del Lys posto appena oltre i Lyskamm. Discendiamo brevemente, la traccia quindi effettua un lungo traverso a mezzacosta sostanzialmente pianeggiante appena sotto alcune piccole seraccate della base della punta Parrot. Giungiamo così linearmente sotto al Colle Gnifetti. Aumentando d’inclinazione la traccia sale decisa verso il colle con alcuni tornanti, percorriamo l’appoggiatissima cresta e raggiungiamo la vetta della punta Gnifetti e la Capanna Margherita. Da qui possiamo rifiatare e ammirare il maestoso paesaggio. La discesa avviene per lo stesso percorso, superiamo la capanna Gnifetti dirigendoci direttamente a punta Indren dove prenderemo tre tronconi di funivia e cabinovia, accorciando il rientro per tornare a Gressoney.La salita non presenta particolari difficoltà alpinistiche ma non è assolutamente da sottovalutare. Necessita infatti, per quota e sviluppo, di un sufficiente allenamento e preparazione alla quota. La presenza di crepacci, in particolare sotto la Pyramide Vincent, varia in di anno in anno.
Dettagli tecnici
- Direttore di gita: Luca Sottocornola (cell. 335.7753661)
- Collaboratore: Enrico Brambilla (cell. 340.4085425)
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
Primo giorno
- Punto di partenza: Passo dei salati (2938 m) – arrivo della funivia
- Punto di arrivo: Capanna Giovanni Gnifetti (3647 m)
- Dislivello: + 709 m
- Ore di cammino: 4h
Secondo giorno
- Punto di arrivo: Capanna Margherita, Punta Gnifetti (4.559 m)
- Dislivello: + 912 m
- Ore di cammino: 4h 30min / 5h 30min (A/R)
- Difficoltà / Fatica: EEA – AG – F+/ mf
- Equipaggiamento: Abbigliamento da alpinismo su ghiacciaio, ramponi, piccozza, imbrago, moschettoni
- Trasporto: auto (NB1)
- Pranzo: al sacco
- Carta: Kompass Monte Rosa 1:50.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it
