Gite sezionali 2026

Lo Zuccone Campelli è la cima più elevata del Gruppo dei Campelli, massiccio montuoso che contorna a semicerchio la parte superiore dei Piani di Bobbio. Il lato occidentale è caratterizzato da imponenti pareti e creste di roccia calcarea, sulle quali sono state tracciate svariate vie alpinistiche nel corso degli anni. Il Canale dei Camosci invernale è un itinerario alpinistico che conduce alla vetta dello Zuccone dei Campelli. L’itinerario, in ambiente dolomitico, prevede la risalita del canalone con pendenze 40–45°, seguendo poi la cresta finale attrezzata con catene per raggiungere la croce di vetta.

Itinerario

L’escursione parte dal paese di Moggio. Si risalgono i boschi sopra l’abitato seguendo le indicazioni per Acquadela. Raggiunta Acquadela si segue il sentiero per la Baita di Pesciola bassa, sentiero che dopo 600mt circa si abbandona salendo a sinistra, sempre nel bosco, per raggiungere il punto panoramico di Prato dell’Orso. A questo punto si segue l’ampia cresta per il sentiero di Corna Rossa che si lascia intorno alla quota di m.1700 per scendere leggermente verso le Baite di Pesciola Alta dove si risale verso la Bocchetta di Pesciola a m.1784 e poi con tratto pianeggiante si giunge al rifugio Lecco. Ora si percorre il Vallone dei Camosci puntando verso l’anfiteatro naturale del Gruppo dei Campelli e ci si porta alla base del canalone. Qui indossiamo, se non lo abbiamo già fatto in precedenza, i ramponi e tutta l’attrezzatura necessaria. Inizialmente si sale per tornanti e poi alla biforcazione, si va a sinistra (a destra sale il Canale della Madonna che porta alla Madonnina dello Zucco di Pesciola). Si entra nel Canalone dei Camosci che sale con pendenza attorno ai 40° con qualche punto più ripido attorno ai 45°. Alla fine del canale si sbuca in cresta, si piega a sinistra e la si percorre fino ad un intaglio in cui occorre calarsi per pochi metri. Il passaggio è attrezzato con catena ma in inverno può essere utile assicurarsi con un cordino. Si risale ancora un tratto di cresta e in brevissimo si è in vetta. La via di discesa segue per il primo tratto la via di salita. Giunti alle Baite di Pesciola Alta non si risale verso il sentiero di Corna Rossa ma raggiungiamo Moggio percorrendo i sentieri che restando nella valla del Faggio.

Dettagli tecnici

  • Direttore di gita: Luca Sottocornola (cell. 335.7753661)
  • Collaboratore: Carlo Tesi (cell. 340.1592272)
  • Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
  • Punto di partenza: Moggio (890 m ca.)
  • Punto di arrivo: Zuccone Campelli (2161 m ca.)
  • Quota massima: 2161 m ca.
  • Dislivello: + 1270 m ca.
  • Ore di cammino: 4h / 3h 30min (A/R)
  • Difficoltà / Fatica: EE – AG – I – F+ / f
  • Equipaggiamento: Abbigliamento invernale, Piccozza, Ramponi, imbrago, moschettoni e Caschetto
  • Trasporto: auto (NB1)
  • Pranzo: al sacco
  • Carta: Le Grigne – Resegone – Legnone, Globalmap 1:35.000
  • Mappa online: OpenTopoMap

I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.

INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933calco@cai.it