Il Resegone, reso famoso dai versi del Manzoni ne I Promessi Sposi, il nome prende origine dal suo celebre profilo a nove punte che riproducono una sega che, nel dialetto lecchese, è detta “resega”. Il Gruppo del Resegone è la montagna più famosa delle Prealpi lecchesi con i suoi 1875 m della vetta principale, la punta Cermenati. Più dolce e boscoso sul versante di Morterone, sul versante lecchese invece ci mostra il suo aspetto aspro di roccia dolomitica, e proprio per questa sua caratteristica geologica, possiamo ben dire che ci ricorda le più famose Dolomiti: anche noi lecchesi possiamo goderci il Resegone che si colora di rosa al tramonto e sembra quasi che pettini il cielo.
- Ritrovo: alle ore 6:30 presso la Sede C.A.I.
- Equipaggiamento: da media montagna, set da ferrata
- Pranzo: al sacco
- Località: Prealpi lecchesi
- Carta: Kompass n. 105
- Rientro previsto: alle ore 19 circa
Descrizione dell’escursione
Dal parcheggio della funivia a Versasio, si sale lungo il sentiero n.1 fino al Rifugio Stoppani e poi il n.6 fino al Rifugio Ghislandi al Passo del Fo’; poco sopra si raggiunge l’attacco della ferrata ai piedi della bastionata che sovrasta il passo; in breve si esce sul pianoro erboso chiamato Pian Serada, che si risale fino ad incontrare di nuovo il sentiero 1 che si dirige al Rifugio Azzoni sul Resegone. Lungo l’itinerario verso la cima si incontra la deviazione per la ferrata “Silvano de Franco”, più impegnativa rispetto alla Centenario.